Il catalogo King è una raccolta di ammassi aperti compilata dall’astronomo statunitense Ivan R. King, figura di spicco nello studio della dinamica stellare nel XX secolo. Nato nel 1925, King si formò ad Harvard, dove iniziò a sviluppare un approccio innovativo allo studio degli ammassi: la modellizzazione matematica della loro struttura interna, oggi nota come “modelli di King”, ancora utilizzati per descrivere la distribuzione delle stelle negli ammassi globulari e aperti.
Tra la fine degli anni ’40 e gli anni ’60, mentre lavorava prima ad Harvard e poi all’Università della California a Berkeley, King condusse un’analisi sistematica di diversi ammassi aperti, molti dei quali poco studiati o privi di una catalogazione univoca. Da questo lavoro nacque un elenco di 27 ammassi aperti, oggi noto come catalogo King. Alcuni di questi oggetti erano già presenti in cataloghi precedenti come l’NGC, ma la maggior parte erano ammassi minori, non inclusi in nessuna lista ufficiale prima delle sue ricerche.
Gli ammassi del catalogo King si trovano principalmente nelle regioni autunnali della Via Lattea, in particolare tra Cassiopea e Cefeo, zone ricche di campi stellari complessi e spesso trascurate dagli osservatori dell’epoca. Proprio per questo, il catalogo King è diventato un riferimento prezioso per gli astrofili: una serie di oggetti poco noti, spesso deboli ma affascinanti, che arricchiscono l’esplorazione del cielo profondo.
Oggi il catalogo King è considerato una piccola ma significativa testimonianza della ricerca astrofisica del dopoguerra: un lavoro accurato, nato dall’esigenza scientifica di comprendere la struttura degli ammassi stellari e divenuto, nel tempo, una risorsa utile anche per gli osservatori amatoriali. |